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Visualizzazione dei post da luglio, 2014

Brasil-Uruguay: day #10 - 13

Ultimo giorno in Brasile. Il bus ci lascia verso le sei del mattino alla stazione principale di Porto Alegre, dove, dopo qualche tentativo, troviamo un piccolo e appartato bar e trascorriamo il resto della mattinata organizzando il viaggio e gli imminenti spostamenti verso l' Uruguay. Abbiamo ancora altro tempo prima che il nostro aereo parta lasciandoci alle spalle un paese ricco di tradizioni e cultura, di amore folle per la musica e il calcio, di persone allegre e divertenti che abbiamo conosciuto e con le quali abbiamo vissuto emozioni indimenticabili. Ci avventuriamo così verso il cuore della città e, nonostante sia lunedì mattina, ci ritroviamo incanalati in un fiume di gente che passeggia tranquillamente per le vie del centro, mangiando un gelato o facendo shopping e questo suscita in noi  una precisa domanda: " ma qui non lavora nessuno?!".  Proseguiamo il  nostro tour fermandoci qui e là per un caffè, scattando qualche foto ricordo e spendendo gli ultimi Rea

Brasil : Florianopolis day # 7- 9

Saliamo sul bus pronti per un altro lungo viaggio verso la capitale del divertimento in Brasile: Florianopolis. Meta di surfisti da tutto il mondo per la incontaminata bellezza delle sue spiagge e per le morbide onde da cavalcare, Floripa riscuote un enorme successo soprattutto di notte, per la movida, quando la città si sveglia dal torpore mattutino per riversarsi in strada e nei club ad aspettare l'alba. Questo ci aspettavamo di trovare, una città vivace e divertente, in realtà siamo in pieno inverno, fa abbastanza freddo, surfisti ce ne sono pochissimi e la grande maggioranza dei club apre solamente d'estate,  quando la temperatura è decisamente più gradevole e la città quadruplica il numero di abitanti. Ci ritroviamo così a vagare per le strade semivuote del centro, con le nostre birre in mano, aspettando che la piazza si riempia per il concerto reggae gratuito che inizierà tra poco e che, viste le alternative,  è l'unica cosa che potrebbe sollevare la serata. La ban

Brasil: Iguazù Falls day #4-6

Mi alzo di buon mattino per prendere il bus da Rio a San Paolo, circa sei ore di viaggio.  Incontrerò i ragazzi alla stazione dei bus di Fos de Iguasu, dove dovrei arrivare verso le 9.00 del mattino del giorno dopo.  Sul bus parlo tutto il tempo con un ragazzo indiano, il paesaggio fuori dal finestrino è incantevole e, tra le varie pause, il tempo scorre rapidamente, ma talmente rapidamente che arrivo alla stazione degli autobus di San Paolo con 75 minuti di ritardo. Ovviamente il mio bus, prenotato dall'Italia qualche giorno prima,  è partito già da un pezzo ma, correndo come un pazzo da una parte all'altra della stazione per recuperare biglietto e zaino, sono riuscito a salire sull'ultimo bus disponibile per quel giorno, fermandolo appena in tempo mentre stava per partire. Salito a bordo vengo accolto dall'ovazione dei passeggeri del bus che avevano assistito divertiti tutta la scena dal finestrino.  Appena in tempo!! Ho imparato un'altra cosa sul Brasile: i bus

Brasil: Rio de Janeiro day #1-3

Atterro a Rio dopo un lunghissimo viaggio (20h) e raggiungo in taxi la casa di Jardel, il mio Couchsurfer, che mi accoglie subito con l'allegria tipica dei brasiliani e mi invita subito ad uscire con lui ed i suoi amici, in quello che capirò essere il centro della vita notturna di Rio: il quartiere di Lapa. Sono totalmente distrutto, ma restare a casa in una città come questa è veramente difficile, quindi prendiamo l'autobus e ci dirigiamo verso il centro. Parlando con il mio nuovo amico vengo a sapere che è gay, e che in Brasile gli omosessuali non sono ben visti soprattutto per il forte legame che questa gente ha con la religione, rendendoli spesso vittime di violenze e sfottó. Incontriamo i suoi amici e attraversiamo la bianca arcata che fa da ingresso ad uno dei quartieri più vivaci di Rio dove, quello che mi salta subito all'occhio, dopo i piccoli banchetti che vendono tequila sui bordi della strada, è come la musica sia dappertutto e specialmente nel sangue dei brasi

DAY#1 PARTENZA

Finalmente ci siamo, ancora qualche ora e riuscirò a realizzare uno dei sogni della mia vita, vedere tutte e sette le Meraviglie del Mondo! L'impresa è ardua, 55 giorni, 8 nazioni, 2 meraviglie e un continente da scoprire con un budget giornaliero che si aggira intorno ai 30 € e che, stando ai miei calcoli e a quello che dicono altri viaggiatori, dovrebbe garantirmi  una sopravvivenza tranquilla in Sud America. Partiremo dal Brasile e dalla finale dei mondiali 2014 a Rio de Janeiro, sede dello storico stadio Maracanà e della sesta meraviglia del mondo moderno: l'immensa statua del Cristo Redentor. Scenderemo fino in Uruguay per poi trasferirci nella terra del tango, in Argentina, attraverseremo le Ande per entrare in Chile e cominciare lentamente a risalire scalando le alture Boliviane fino al lago Titicaca per arrivare dopo un'intensa camminata all'ultima meraviglia che ci manca: Macchu Picchu. Il viaggio terminerà in Colombia passando prima attraverso il misterioso